Bce, è ancora bazooka:
tassi a 0 e altri 500 mld

L’iniezione di liquidità per l’Europa 

Una nuova pioggia di liquidità per rinverdire l’economia europea. La Banca Centrale Europea ha lasciato, come da attese, i tassi d’interesse invariati (sostanzialmente a zero), rafforzando però il programma di acquisti per l’emergenza pandemica con altri 500 miliardi di euro.

Gli aiuti stanziati da Francoforte

Al termine della riunione di politica monetaria, la Bce ha confermato il tasso principale a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. Rafforzato inoltre il piano ‘Pepp’ con acquisti per ulteriori 500 miliardi di euro di bond, principalmente titoli di Stato, portando il totale dallo scorso marzo a 1.850 miliardi. Inoltre il Pepp durerà almeno fino a marzo 2022.

La mano tesa alle banche 

Varati anche tre nuovi maxi-prestiti Tltro, quelli con cui la Bce presta alle banche remunerandole con un tasso d’interesse purché queste prestino all’economia: tre operazioni aggiuntive saranno condotte fra giugno e dicembre 2021; i termini più favorevoli alle aste Tltro attuali saranno estesi fino a giugno 2022.

Il futuro del Vecchio Continente

Insomma, la Bce non arretra di un millimetro e anzi rilancia. Un segnale di come l’Eurotower non abbia problemi a rispolverare il bazooka monetario all’occorrenza. Una certezza almeno per il breve termine, sino al 2022, quando si spera che l’economia europea sia già ripartita e non abbia più bisogno di stampelle, ma possa addirittura ritornare a correre.