Banche, dal 2021 potranno
tornare a pagare dividendi

La buona notizia per il settore

Da Francoforte giunge una bella notizia per gli azionisti delle banche europee. Dal 2021, infatti, gli istituti di credito potranno tornare a distribuire i dividendi fino a un massimo del 15% degli utili ricavati nel biennio. Una misura, quella del blocco, introdotta dalla Bce per non disperdere liquidità in un momento delicato dell’economia e che potrebbe essere reintrodotta in caso di (malaugurati) peggioramenti.

La scossa positiva all’economia

Così, l’Eurotower, che vigila sulle 113 banche più importanti dell’area euro, ha decretato che gli istituti potranno distribuire ai soci al massimo il 15% dei loro utili del biennio e non oltre lo 0,2% del capitale. Francoforte invita comunque ad una “estrema moderazione” nella distribuzione dei profitti. Questa può essere una buona notizia per l’economia perché una banca che distribuisce dividendi è più attraente per potenziali investitori.

Le raccomandazioni alla prudenza

In ogni caso, la Bce “chiede alle banche di evitare o limitare la distribuzione di dividendi fino al 30 settembre 2021“, con un limite fissato al 15% degli utili cumulati 2019-2020 e di un massimo di 20 punti base di capitale Cet1. Con la raccomandazione alla prudenza su dividendi e buyback di azioni oltre che sulla politica delle retribuzioni variabili. Certo non è un liberi tutti. Ma poco ci manca.