Banche, boom digitale: +68% per i clienti mobile nel 2017

L’anno scorso il numero di clienti attivi è cresciuto toccando quota 8 milioni

Boom di clienti mobile nel 2017  per le banche. Gli utenti attivi hanno raggiunto gli 8 milioni in totale, aumentando del 68% rispetto all’anno precedente. A guidare il trend gli smartphone (+51%), inseguiti dai tablet. Lo comunica un’indagine condotta da Abi Lab, che sottolinea come la spinta innovativa e tecnologica parta soprattutto dalle app, sempre più apprezzate dal mercato. Negli ultimi dodici mesi, infatti, sono state scaricate 3.449.767 per i soli cellulari.

Tutte le banche sono fruibili tramite app per smartphone, per il tablet invece la quota di istituti che li offrono scende all’89%. Più ridotta la percentuale di banche che offrono app anche per i dispositivi con il sistema operativo Windows (61% per smartphone e 35% per tablet) e Blackberry (6% per i soli smartphone). Meno della metà delle banche rispondenti offre servizi per i Wearable Device (oggetti indossabili in grado di connettersi e interagire con persone o oggetti anche attraverso la rete Internet). Mediamente ogni banca o gruppo bancario offre tre app.

Per quanto riguarda i servizi offerti, accanto alle funzionalità base, ci sono compravendita di strumenti finanziari, il trading, (offerta dal 78% delle banche), servizi di pagamento diretti tra persone (67%), e funzionalità di gestione della spesa (39%). Gli esempi più evidenti sono il borsellino elettronico, il cosiddetto mobile wallet, offerto dal 28% delle banche, e il Mobile POS (pagamenti elettronici con carte di credito o debito collegando il device al POS), segnalato dal 17% delle banche.

La forte attenzione del mondo bancario per il mobile si conferma anche nelle previsioni di spesa per il 2018. L’indagine sottolinea che il 67% delle banche ha segnalato una crescita di investimenti e di queste l’11% ha registrato un forte aumento. Tra i benefici dati dal mobile, troviamo l’incremento del valore del brand e il miglioramento della esperienza d’uso (74% delle banche). A seguire i ricavi derivanti dalla fidelizzazione dei clienti (per il 62%) e i ricavi da nuovi clienti (per il 44%).