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Balzo del Pil italiano: è sopra la media Ue

BRUXELLES – Nel primo trimestre del 2010 il Pil è aumentato dello 0,2%, rispetto al trimestre precedente, sia nell’Eurozona che nell’Ue a 27, secondo le prime stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue, pubblicate oggi. Nel quarto trimestre del 2009, l’aumento era stato dello 0,1% nell’Eurozona dello 0,2% nell’Ue.
In confronto al primo trimestre del 2009, l’incremento del Pil, corretto dei fattori stagionali, è stato dello 0,6% nell’Eurozona e dello 0,5% nell’Ue a 27, dopo una diminuzione nel trimestre precedente del 2,1% e del 2,3%, rispettivamente.

In Italia, l’aumento del Pil nel primo trimestre di quest’anno è stato dello 0,5%, rispetto al trimestre precedente (dopo un calo dello 0,1%), e dello 0,6% rispetto al primo trimestre del 2009 (quando c’era stata una caduta del 2,8%).

Durante il primo trimestre del 2010, la spesa finale per i consumi delle famiglie è diminuita dello 0,1% nell’Eurozona, e dello 0,2% nell’Ue (dopo un aumento dello 0,2% in entrambe le aree). Gli investimenti sono calati dell’1,1% nell’Eurozona e dell’1,2% nell’Ue (dopo una diminuzione dell’1,3% e dell’1,6%, rispettivamente). Le esportazioni sono aumentate del 2,5% nell’Eurozona e del 2,3% nell’Ue (dopo un incremento dell’1,7% e dell’1,9%). Crescono anche le importazioni, del 4,0% nell’Eurozona e del 3,4% nei Ventisette (dopo un aumento dell’1,2% e dell’1,6% rispettivamente).

A titolo di confronto, il Pil degli Stati uniti è cresciuto dello 0,8% nel primo trimestre del 2010 rispetto al trimestre precedente, quando l’aumento era stato dell’1,4%. Su base annuale, rispetto al primo trimestre del 2009, il Pil Usa è cresciuto del 2,5% (dopo un aumento dello 0,1% nel trimestre precedente). In Giappone, la crescita del Pil nel primo trimestre di quest’anno è stata dell’1,2%, rispetto al trimestre precedente (quando era stata dello 0,1%). Su base annua, l’aumento del Pil giapponese è stato del 4,2%, dopo un calo dell’1,4% nel trimestre precedente.

Fonte : APCOM

 

 

04/06/2010 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Redazione