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2008: Anno fortunato per gli hedge fund

Il 2008 è iniziato all’insegna degli hedge fund. Nei primi due mesi del 2008 in Europa si è ottenuta una raccolta boom e nel mese di febbraio in Italia gli hedge fund sono gli unici fondi ad aver avuto una raccolta in positivo. Tutto ciò sottolinea come ormai gli hedge fund, anche in Europa, stiano ottenendo quelle performance e quelle adesioni che negli Stati Uniti hanno raggiunto ormai da anni. Ma procediamo con ordine.
Una indagine realizzata da Merrill Lynch (nota banca d’investimento con sede a New York) e Campden ( società specializzata in ricerche di mercato), ha evidenziato come nei prossimi tre anni i single family office europei ( ovvero i gestori dei patrimoni di alcune tra le più importanti dinastie d’Europa) orienteranno la loro attività verso gli investimenti alternativi a discapito di quelli tradizionali. Tale analisi è stata ottenuta mediante una indagine su un campione di 30 single family office dislocati in dieci paesi europei. L’indagine sottolinea come i vari gestori prevedano di elevare gli investimenti alternativi dal 48% al 55%, e di conseguenza diminuire quelli tradizionali passando dall’attuale 52% al 45%.Tutti questi dati sono supportati, oltre che dai numeri della suddetta indagine, anche dalle affermazioni del capo del Family Office Group Emea Merrill Lynch, Amir Sadr, che sottolinea come i single family office europei solitamente prudenti e attendisti, stiano lentamente cambiando strategia orientando i loro risparmi verso gli hedge fund.
Questa tendenza sembra che stia prendendo piede anche in Italia, ove però il fenomeno non ha ancora raggiunto il livello di altri paesi europei come la Gran Bretagna. Difatti in Italia il patrimonio dei family office rappresenta solo il 3% rispetto al resto d’Europa e addirittura sono meno di 50 i family office italiani. Secondo gli esperi tutto ciò deriva dal fatto che molte famiglie italiane non riescono a raggiungere dei patrimoni cosi ampi da poter rendere redditizio un family office. Inoltre bisogna sottolineare come il patrimonio di un family office deve raggiungere almeno i 250-300 milioni, per questo le famiglie italiane preferiscono avere dei family office all’estero ove la pressione fiscale è minore. Nonostante ciò, anche i family office “nostrani” ritengono più redditizio investire le proprie ricchezze negli hedge fund e non negli strumenti tradizionali. Questo poiché si nutre un certo scetticismo nei confronti dei mercati tradizionali, perché la crisi affrontata nella seconda parte del 2007 sembra non essere ancora finita e si pensa possa riservare altre brutte notizie per gli investitori.Proprio per questo si predilige un investimento per gli strumenti total return che garantiscono oltre ad alte performance, anche la possibilità di preservare il capitale cosa che non può, in questo periodo, essere effettuata dagli investimenti alternativi.
Le notizie positive per gli hedge fund però non finiscono qui.
Il mese di febbraio ha segnato una conferma positiva per gli hedge fund in Italia, in un mese ove si è registrata una fuga totale dai fondi. Basti pensare che i fondi azionari hanno perso 2,4 miliardi di euro mentre i fondi flessibili hanno perso 1,3 miliardi di euro. Male anche i fondi obbligazionari che hanno registrato una perdita superiore a 3,5 miliardi di euro, mentre gli hedge fund sono riusciti a raccogliere la cifra di 333 milioni di euro, e al 29 Febbraio 2008 il patrimonio degli hedge fund è stimato intorno ai 36.355 milioni di euro, dimostrando come questo strumento sia in continua ascesa. In totale la fuga degli investitori italiani dai fondi comuni ha generato una perdita di 7,5 miliardi di euro che, rispetto al mese di gennaio dove le perdite erano addirittura di 19,1 miliardi di euro, risulta essere un dato negativo ma non preoccupante.
Quanto detto sottolinea come gli hedge fund stiano diventando non più un semplice strumento finanziario altamente instabile e pericoloso per il mercato ma, uno strumento che, anche conservando quelle caratteristiche endemiche di alta rischiosità, può in un momento di crisi fornire linfa nuova ai mercati. Certo, solo il tempo potrà dirci se realmente gli hedge fund possono ricoprire tale ruolo, ma è certo che il 2008 è iniziato in maniera molto positiva.

06/03/2008 | Categorie: Economia e Dintorni Firma: Daniele Tortolici