Si sentono già i rombi dei motori, ma per il via si dovranno attendere ancora due giorni. Dopodomani, 7 novembre, alla Fiera di Milano a Rho, aprirà infatti i battenti la 71° edizione dell’Esposizione internazionale del motociclo (Eicma), che rappresenta il più grande evento al mondo dedicato alle due ruote. Confermata la presenza di tutti i top brand, pronti a presentare a Milano le anteprime mondiali che caratterizzeranno il 2014 e che potranno essere provate nell’area esterna. Così come confermato è il prezzo del biglietto, che resta di 18 euro. Il salone, che si chiuderà domenica 10 novembre, si annuncia ricco di novità e di anteprime, nonostante il settore delle due ruote sia sofferente.
Tante le attese, a iniziare dalla Vespa Primavera 125, che verrà presentata per la prima volta proprio al Salone di Milano e sarà disponibile con quattro diversi tipi di motorizzazione, a due e a quattro tempi, e andrà a sostituire la LX. C’è attesa anche per la Ducati 899 Panigale e la super Monster, per la R 1200 GS Adventure e la R nineT della Bmw e per la MV Agusta Turismo Veloce. Anche Yamaha dovrebbe portare una crossover sviluppata sulla base della MT-09, che andrebbe a sostituire la TDM 900. Inoltre si parla anche di un nuovo scooter a tre ruote col motore 400 del Majesty e di una piccola sportiva 250. Mentre la Honda dovrebbe portare Hornet e CBR 600F Hornet e con motore maggiorato. Ma queste sono solo alcune delle novità che verranno presentate al Salone.
Una lunga lista d’attesa descrive la fiducia che tante aziende dimostrano nei confronti di Eicma. Il Salone di quest’anno conta su 280.000 mq di superficie espositiva tra interno ed esterno e ospita 1.408 marchi, in rappresentanza di 38 paesi e quattro delegazioni (Cina, Taiwan, USA, e Gran Bretagna) all’interno di 6 padiglioni nei quali sono esposte anteprime mondiali ed europee del settore delle due ruote. “Sono orgoglioso di inaugurare questa nuova edizione dell’Esposizione Internazionale del Motociclo – ha dichiarato oggi, alla cerimonia di apertura dell’esposizione, Antonello Montante, presidente di Eicma – che rappresenta il successo di un settore industriale costituito da aziende che sono all’avanguardia nel design, nella tecnologia e in ambito sportivo. Eicma rappresenta la vetrina per incontrare il grande pubblico, ma anche l’occasione per intensificare le opportunità di business in un momento difficile per l’Europa. Il nostro appuntamento made in Italy garantisce all’Italia un primato che nessun altro Paese ha: l’evento dedicato alle due ruote più importante e longevo del mondo con 99 anni di storia e 71 edizioni di successo del settore”.
Quanto a numeri, il mercato italiano delle 2 ruote a motore è il più importante a livello europeo. I dati relativi ai mezzi circolanti sulle strade italiane e il confronto con il resto d’Europa raccontano che circa un quarto è concentrato nel nostro Paese. In Italia circolano 8.600.000 veicoli a 2 ruote, di cui 2.170.000 ciclomotori (i cosiddetti cinquantini) e 6.430.000 motocicli. Per quanto riguarda le vendite, nel 2012 il mercato si è fermato a 255.269 veicoli (-21,8%). Nonostante la crisi economica, lo stato dell’import/export evidenzia una importante vitalità del mercato italiano, particolarmente orientato a rispondere alle richieste dei mercati esteri. “Nel corso del 2012 – si legge nel comunicato dell’Eicma – sono stati esportati all’estero circa 412.100 veicoli (il 23% sono ciclomotori), per un giro d’affari di 1 miliardo e 325 milioni di euro, a fronte di un’importazione di circa 233.600 veicoli (ciclomotori per il 28%), per un valore economico di 544.300.000 di euro. Il giro d’affari dei costruttori che hanno propri impianti di produzione in Italia è quantificabile in 3 miliardi e 700.000 euro (il 53% del fatturato europeo), mentre le aziende che hanno sede in Italia impiegano circa 15.000 addetti (il 56% della manodopera europea)”.