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Percassi compra un patrimonio dell’Unesco
Antonio Percassi, tramite Odissea srl, ha acquisito il complesso immobiliare Crespi d’Adda, esempio unico di archeologia industriale, dal 1995 inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto dall’Unesco: rappresenta una testimonianza di ‘Villaggio Operaio Industriale’ tra quelle meglio conservate al mondo. L’operazione di acquisizione è stata, infatti, autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali.
Il complesso immobiliare, situato nella frazione di Capriate San Gervasio (BG), occupa una superficie di circa 90mila mq su un’area complessiva di circa 135mila mq, di cui 36mila mq di parte boschiva, risale al 1878 e fu dapprima opificio della famiglia Crespi per diventare poi sede di attività manifatturiere, sempre in ambito tessile, con il passaggio alla Sti e alla famiglia Legler. Lo stabilimento ha ospitato per 125 anni attività produttive fino al 2003, e tuttora le abitazioni sono utilizzate.
Antonio Percassi riunirà qui le sedi delle diverse attività, ora a Bergamo e Milano. I nuovi uffici saranno operativi prima dell’inizio dell’Expo 2015, una volta finiti i lavori di restauro, che dovrebbero partire già all’inizio del 2014.