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Beni Stabili colloca obbligazioni equity linked

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 Al via il collocamento di obbligazioni equity linked di Beni Stabili Siiq. L’importo nominale iniziale è di 230 milioni di euro e potrà essere aumentato fino a “un massimo di 270 milioni in caso di esercizio integrale dell’opzione di aumento nonché dell’opzione greenshoe concesse ai joint bookrunners”, spiega la società, che poi comunica anche il “contestuale eventuale riacquisto, mediante un’operazione di reverse bookbuilding, delle obbligazioni in circolazione equity-linked euro 225.000.000 3,875% con scadenza 2015 emesse da Beni Stabili Siiq in circolazione”.

Intanto, l’azionista di maggioranza della società, Foncière des Régions ha già comunicato il proprio sostegno all’emissione delle obbligazioni e che, pertanto, intende votare a favore dell’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione in occasione della prossima assemblea straordinaria della società, come richiesto affinché le obbligazioni divengano convertibili in nuove azioni ordinarie di Beni Stabili.
 
I bond saranno emessi alla pari con un valore nominale unitario pari a 100.000 euro, una scadenza di 5,5 anni dalla data di emissione e una cedola fissa compresa in un range dal 2,625% al 3,375% annuale, pagabile posticipatamente su base semestrale il 17 aprile e il 17 ottobre di ogni anno, a partire dal 17 aprile 2014. Le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie Beni Stabili, subordinatamente all’approvazione, da parte dell’assemblea straordinaria della società, di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione da riservare esclusivamente al servizio della conversione delle predette obbligazioni La società avrà la facoltà di regolare i diritti di conversione scegliendo se consegnare azioni, corrispondere un importo in denaro oppure una combinazione di azioni e denaro. “Ci si attende che il prezzo di conversione iniziale delle obbligazioni sia fissato mediante l’applicazione di un premio compreso tra il 32% e il 37% sul prezzo medio ponderato delle azioni Beni Stabili rilevato sulla Borsa Italiana tra il momento del lancio e quello del pricing dell’operazione, soggetto a possibili futuri aggiustamenti anti-diluizione”, conclude la nota.

  

07/10/2013 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione