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Bollo Deposito Titoli- Un Chiarimento Importante

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 ALCUNI TELEGIORNALI hanno detto  erroneamente che i conti correnti online non dovevano pagare il bollo. 

Ne avevamo parlato Qui

MA QUESTO non è corretto o meglio il malinteso scaturisce dal fatto che alcuni istituti tramite promozioni si fanno carico delle spese e quindi si accollerebbero l’eventuale aumento.

 
ALTRA contraddizione anche quella che si riferisce all’esenzione dell’imposta di bollo, che si applica già su ogni conto, di 34,20 euro: la notizia che aveva fatto tirare un sospiro di sollievo era quella secondo cui i conti con giacenze inferiori ai 5.000 euro non avrebbero pagato l’imposta.
 
E QUI SORGE un altro  errore: non paga l’imposta di bollo chi ha una giacenza media annua di 5.000 euro, ma il conto viene fatto su base mensile. Per tutte le famiglie che utilizzano il conto per risparmi più corposi, e che quindi superano questa giacenza, il bollo resta quello che già si paga ora: 34,2 euro. 
 
CHI INVECE NON AVRÀ nessun vantaggio invece sono le aziende piccole e grandi che vedono crescere i costi: i conti correnti intestati a ‘soggetti diversi dalle persone fisiche’ dal 2012 pagheranno un bollo annuale di 100 euro, mentre fino al 31 dicembre 2011 il balzello sarà pari a 73. Sempre dal 2012, tutti gli strumenti e i prodotti finanziari (fondi, polizze, titoli e così via, compresi i buoni postali fruttiferi) pagheranno una tassa annuale pari all’1 per mille del loro valore di mercato, che nel 2013 salirà all’1,5 per mille.

Marilena Palazzo

  

15/12/2011 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione