Millennial e imprese, i giovani puntano sulla QUALITÀ

Grande sensibilità e attenzione ai temi della sostenibilità, tra cui l’avvio di progetti di Reshoring funzionali al rientro in Italia di alcune produzioni. Questo ciò che mostrano i Millennial, i consumatori di domani che influenzeranno le future scelte strategiche delle aziende, e che emerge dalla ricerca “Il Reshoring e i Millennials” condotta in Italia da PwC attraverso un’indagine che ha coinvolto 3.160 rispondenti di età media pari a 24 anni.

Dallo studio, risulta infatti che per il 50% dei Millennial il Reshoring è positivo per la reputazione dell’impresa; inoltre, il 33% dei rispondenti è propenso all’acquisto di prodotti di aziende che hanno avviato il Reshoring rispetto ad aziende che hanno invece deciso di non ritornare in Italia. ù

Fondamentale però è la qualità: il 65% afferma di essere disponibile a spendere di più, ma per minori quantità, a discapito del ‘fast fashion’. La variabile che incide maggiormente sull’acquisto di un prodotto fashion è, infatti, la qualità (14% dei Millennial), seguita a pari merito dalla durabilità, dai materiali utilizzati e dal prezzo (tre variabili indicate dal 13% dei partecipanti), e ancora dal concetto di “made in” (11%), dall’esclusività (9%), dall’accettazione sociale (8%) e infine dal packaging (8%).