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Industria finanziaria, le LEVE nella gestione delle persone

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Le nuove regolamentazioni, i rapidi cambiamenti nelle attese dei consumatori e l’impatto dirompente di nuove tecnologie pongono forti sfide all’industria finanziaria. D’altra parte, il settore offre oggi un altissimo potenziale legato alle spinte e dinamiche competitive che lo caratterizzano.
  
Nello studio The power to perform: Human Capital 2020 and beyond, PwC delinea come le società che offrono servizi finanziari dovrebbero definire nuove priorità e avviare proattivamente una gestione delle persone che  sviluppi competitività e, nel contempo,  innovazione.
  
Entro il 2020 le caratteristiche delle persone e le modalità per la selezione, organizzazione e valorizzazione saranno profondamente cambiate rispetto ad oggi.  Le professionalità nelle aziende saranno sempre più versatili, in movimento, digitali ed automatizzate. La funzione risorse umane, peraltro, si innoverà allo stesso passo.
  
Dallo studio PwC emerge come la prima priorità per l’industria sia riguadagnare fiducia e riaffermare il proprio valore (reputation). Diversi sono gli studi di settore che confermano come il settore finanziario soffra di una bassissima "reputazione" e, nel contempo, il 60% dei Ceo del settore financial services che hanno partecipato alla PwC Global CEO Survey 2016 riconosce che i migliori talenti sempre più preferiscono lavorare in strutture con valori allineati con i propri.
  
Le sette “leve” chiave identificate dallo studio PwC per definire e implementare strategie di gestione delle persone che siano sostenibili per le sfide future:
  
1.      Riguadagnare fiducia e riposizionare il proprio brand come possibile datore di lavoro, per attrarre e trattenere i futuri talenti
2.      Sviluppare modelli dinamici per l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro
3.      Massimizzare il potenziale derivante dagli strumenti digitali, agevolando l’incontro tra “buyers” e “sellers” di talenti
4.      Innovare i curricula accademici e modernizzare gli strumenti di formazione e sviluppo aziendale per promuovere risorse capaci di adattarsi
5.      Digitalizzare gli ambienti di lavoro a sostegno della massima produttività
6.      Integrare i data analytics circa il capitale umano nella definizione delle priorità aziendali
7.      Rimodulare le strategie e  meccanismi di incentivazione per valorizzare il contributo alla creazione di valore sostenibile
  
  
“La reputazione del settore dei servizi finanziari rimane ancora bassa tra tutti i suoi principali stakeholder, che includono talenti, clienti, regolatori e il pubblico generale. Le istituzioni finanziarie più all’avanguardia stanno investendo per rivitalizzare il proprio “purpose” e riposizionarsi come datori di lavoro in grado di tenere il passo con le aspettative  in termini di carriera, diversità, flessibilità e valore per la comunità allargata”, ha commentato Jon Terry, Global FS Hr Consulting Leader di PwC, mentre Maria Delli Pizzi, responsabile della practice People & Organization and Reward per i financial services di PwC ha aggiunto che è quanto sta accadendo anche in Italia. "Diversi sono gli intermediari finanziari all’avanguardia che stanno introducendo nelle loro priorità strategiche investimenti sempre più importanti nell’adattibilità delle competenze, quale leva di sviluppo sostenibile che integra competitività, innovazione e reputazione, promuovendo flessibilità, diversità, valorizzazione e inclusione per attrarre e mantenere i futuri talenti ", ha concluso Delli Pizzi.
  

  

03/10/2016 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione