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Consumo – Lo shopping è social

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Per l’88% dei consumatori europei, la varietà di negozi all’interno di uno stesso luogo e la possibilità di vivere una social experience sono elementi fondamentali nella scelta di dove fare acquisti. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca di CBRE – multinazionale leader al mondo nel settore della consulenza immobiliare – condotta su 21.000 consumatori in 21 paesi europei.

 

Pulizia, prezzo e convenienza si confermano comunque i fattori determinanti nella scelta per tutti i consumatori mentre per i clienti più giovani (età 18-24 anni) la possibilità di poter associare un’esperienza sociale al momento dedicato agli acquisti diventa indispensabile. In Europa, i social media influenzano l’esperienza d’acquisto delle donne (36%), dei giovani tra i 18 e i 24 anni (40%) e dei consumatori con un’elevata capacità di spesa (35%) – ossia di quella parte di consumatori che tiene d’occhio le promozioni e gli eventi dei brand – mentre la stessa variabile incide in misura inferiore al 30% se si considerano uomini, anziani e consumatori con una minore capacità di spesa.

 

Per quanto riguarda l’Italia, il 48% degli intervistati tra i 18 e 24 anni utilizza i social media per tenere d’occhio promozioni, eventi e nuove aperture dei brand, mentre lo stesso comportamento si verifica solo per il 24% dei tedeschi, con percentuali che salgono al 60% in Romania e al 62% in Turchia. La maglia nera se la aggiudicano invece Gran Bretagna e Danimarca, che risultano essere i meno coinvolti nel social media shopping con percentuali sensibilmente inferiori alla media.

 

II 51% dei giovani consumatori italiani vede la propria shopping experience anche come un’attività sociale e di svago, mentre questo vale solo per il 28% degli intervistati, sempre in Italia, della fascia d’età tra i 55 e i 64 anni. Anche la presenza di ristoranti di buon livello pesa sulla scelta del luogo per lo shopping, e tale fattore potrebbe incidere positivamente sulla durata dell’esperienza d’acquisto. In particolare, la presenza di una food court di qualità è considerata molto importante dal 29% dei giovani consumatori italiani (18-24 anni), contro il 18% dei clienti tra i 45 e 54 anni, mentre pesa solo per il 21% del totale dei consumatori nello stesso target in Europa.

04/11/2014 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione