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Inps: parte oggi la campagna 2014 di verifica redditi e diritto prestazioni

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Oggi, 1 settembre, l’Inps ha dato inizio alla campagna 2014 per la verifica dei redditi e del diritto alle prestazioni assistenziali, inviando il famigerato "Bustone" per la richiesta delle dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o delle dichiarazioni di responsabilita’ riguardanti la sussistenza dei requisiti per il diritto alle prestazioni assistenziali.

 

Il plico contiene i seguenti documenti: lettera di presentazione, diversificata per i residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi online a disposizione del cittadino. Modello Red italiano o modello Red estero, con le relative istruzioni per la compilazione; modello 503 Aut, per i residenti in Italia le cui pensioni siano assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo; richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna Red 2012, per coloro i cui dati reddituali trasmessi dall’Agenzia delle Entrate per l’anno 2011 non sono risultati sufficienti per consentire la verifica di tutte le prestazioni;  modelli di dichiarazione per i titolari di provvidenze economiche di invalidita’ civile, relativamente ad eventuali periodi di ricovero gratuito/frequenza e all’eventuale svolgimento di attivita’ lavorativa.

 

Modalità di restituzione:

Residenti in Italia: dichiarazioni online – Chi e’ in possesso di un Pin rilasciato dall’Istituto puo’ trasmettere i dati richiesti attraverso il sito internet www.inps.it.
Residenti in Italia: intermediari abilitati – In coda a ciascun modello inviato ai residenti in Italia e’ stato inserito il relativo codice a barre, da utilizzare per la trasmissione delle dichiarazioni tramite gli intermediari abilitati, che forniscono assistenza gratuita e provvedono ad acquisire e trasmettere all’Inps in formato elettronico le informazioni richieste.

Residenti all’estero – Tenuto conto delle peculiarita’ normative della verifica dei redditi per i soggetti residenti all’estero, i codici a barre non sono riportati nei modelli RedEst. Il modulo puo’ essere trasmesso all’Inps avvalendosi dell’assistenza gratuita di un Ente di Patronato riconosciuto dalla legge, oppure compilato e spedito, insieme alla documentazione richiesta, alla sede Inps che gestisce la pensione.

 

31/08/2014 | Categorie: Finanza personale Firma: Redazione