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Colpi grossi a Milano tra le utility

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Società petrolifere ed energetiche in fermento a Piazza Affari. Protagoniste dei piani di espansione sono Saipem a Enel. In particolare, Saipem si è aggiudicata un contratto E&C Onshore di ingegneria, approvvigionamento e costruzione per l’espansione dell’impianto Versalis di Ferrara, per un valore di circa 200 milioni di euro. “Il progetto – si legge in una nota – prevede la realizzazione di una quarta linea di produzione parallela alle tre già esistenti, l’aumento delle capacità produttive delle stesse e l’adeguamento dei sistemi ausiliari dell’impianto. I lavori saranno completati entro il secondo trimestre del 2016, mentre il progetto consentirà di incrementare significativamente la capacità produttiva di EP M (etilene propilene monomero) per il sito di Ferrara, fino a raggiungere 130 mila tonnellate all’anno di produzione.
Saipem sarà responsabile del project management, dell’ingegneria di dettaglio, della fornitura di materiali e componenti, della costruzione e montaggio e delle attività di pre-commissioning

Ma non è tutto. Secondo quanto riportato dalla rivista Meed (Middle East Economic Digest) Saipem e Tecnicas Reunidas sarebbero favorite per l’acquisizione del progetto Jizan relativo a una raffineria in Arabia Saudita, richiesto dalla società Saudi Aramco. Il progetto, il cui valore complessivo dovrebbe valere circa 3 miliardi di dollari, ha già subito ritardi e una nuova gara. L’assegnazione è comunque attesa quest’anno, anche se c’è scarsa visibilità sui tempi. 
L’acquisizione di Jizan aumenterebbe la visibilità sulle nostre stime 2015", spiegano gli analisti di Equita sim, che hanno un rating hold sulla società, con target price a 16,4 euro, mentre Banca Imi, che ha una valutazione add con prezzo obiettivo a 18 euro, ritiene che “se Saipem dovesse aggiudicarsi i due contratti del pacchetto totale, stimiamo che questo possa dare un contributo aggiuntivo di circa il 2,5% al risultato operativo della società”.

Intanto, restando sempre nel settore utility, anche Enel ha centrato un colpo importante. L’ad Fulvio Conti ha, infatti, firmato oggi a Pechino un Memorandum d’intesa con Liu Zhenya, presidente della State Grid Corporation of China, la più grande azienda mondiale di distribuzione e trasmissione di energia e leader cinese nel settore. “L’accordo ha come obiettivo la cooperazione nel campo delle tecnologie Smart Grid per lo sviluppo urbano sostenibile e lo scambio di esperienze nella generazione di energia da fonti rinnovabili”, si legge nella nota diffusa dal gruppo elettrico italiano. L’intesa è un primo passo verso una collaborazione che potrebbe rafforzarsi nei prossimi mesi. Si tratta infatti di un accordo che "segna l’inizio di una importante partnership che sono fiducioso creerà valore e opportunità per tutte le parti coinvolte", ha commentato Conti.
Inoltre, sempre a Pechino, Conti ha incontrato anche Cao Peixi, presidente di China Huaneng Group, gruppo con cui "verrà siglato entro la prima metà del 2014 un accordo quadro incentrato sullo sviluppo di tecnologie condivise, la carbon strategy, gli investimenti energetici". Infine, secondo le ultime notizie, la controllata Endesa avrebbe siglato un contratto grazie al quale porterà in Italia le prime forniture di shale gas.

  

07/04/2014 | Categorie: Investimenti Firma: Redazione