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GM NON CHIEDERA’ AIUTI SUPPLEMENTARI QUESTO MESE

La sospensione del prestito, la richiesta di Obama e la gestione della task force del settore auto fa in modo che il governo abbia più tempo per decidere in che modo esso possa continuare ad aiutare l’azienda.
Il mese scorso, GM, mentre segnalava che aveva  $ 9 miliardi di euro in contanti a portata di mano, aveva avvertito che presto ci sarebbe stato bisogno di ulteriore 2 miliardi di $ da parte del governo per continuare ad operare.
Ma mentre GM ha abbandonato l’immediata richiesta, non ha revocato o ridotto la sua richiesta per quanto riguarda i 30 miliardi di dollari in aiuto del governo.
“Questa evoluzione riflette l’accelerazione del GM a livello aziendale gli sforzi di riduzione dei costi, nonché pro-attiva i differimenti di spesa previsti nel mese di gennaio e febbraio”.
Nelle ultime settimane, che sono stati negoziati nuove concessioni di salari e vantaggi da UAL, GM, ieri, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la casa canadese dei lavoratori per ridurre i costi sanitari.  Le case automobilistiche hanno tagliato le  produzione e stanno progettando di eliminare alcune marche.  Ma la maggior parte dei benefici economici di tali movimenti non sono previsti per rilanciare in un secondo momento. 
Infatti, se le proiezioni di vendita auto continua a scivolare, Bragman ha detto, GM potrà aumentare la sua richiesta di aiuti federali.  Le previsioni di Global Insight per gli Stati Uniti erano di quelle di raggiungere una produzione annuale di auto da parte di tutti i produttori a 10,3 milioni in due settimane, ma di recente è sceso a 9,5 milioni di euro.
“GM rimarrà in regolare contatto con il Presidente della Task Force per l’industria automobilistica sullo status delle azioni di ristrutturazione della GM, la sua posizione di liquidità, il calendario delle future richieste di finanziamento, e di altri temi di interesse reciproco”, la società ha detto in una dichiarazione.

Rep. John D. Dingell (D-Mich.) ha affermato che la sospensione della domanda risulta che GM, criticato da alcuni in seno al Congresso per il mancato adattamento, si sta muovendo nella giusta direzione.
“Ciò indica che il piano di redditività GM sta mostrando i risultati sperati, e la società è sulla buona strada verso il futuro per raggiungere una buona redditività”, ha detto Dingell.  “Alla luce di questa notizia positiva in un periodo di congiuntura sfavorevole, dobbiamo continuare a fare tutto ciò che è possibile, al fine di garantire la redditività del settore automobilistico nazionale.”
E’ una buona notizia”,secondo Vincenzo Polimeno, che GM abbia dichiarato di non adire la strade del prestito.  “Questa politica ha anche il vantaggio che non vengano richiesti soldi ogni volta che si apra la bocca.”

 

13/03/2009 | Categorie: Investimenti Firma: Vincenzo Polimeno