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Pagamenti commerciali, l’Italia è ancora tra i Paesi meno puntuali d’Europa

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Quali sono i Paesi più virtuosi in Europa sotto il profilo dei pagamenti dei debiti commerciali? I dettagli nello studio di Cribis

L’Italia è ancora tra i Paesi meno puntuali d’europa nei pagamenti commerciali. Questo quanto emerge dallo studio sui pagamenti 2018 realizzato da Cribis, la società del Gruppo crif specializzata nelle business information, che ha analizzato a fine 2017 i comportamenti di pagamento di 32 Paesi nel mondo, di cui 22 europei.

È ancora la Danimarca, con l’88,4% di imprese puntuali nei pagamenti commerciali, il Paese più virtuoso d’Europa. Seguono per completare le prime tre posizioni, la Polonia con il 75,5% e l’Olanda con 66,3%. Performance negative invece per le imprese portoghesi, in fondo alla classifica europea, con solo il 16,1% di pagamenti virtuosi. Poco meglio hanno fatto la Bulgaria con il 22,7% e Finlandia e Irlanda, entrambe con il 27,3%.

Per quanto riguarda i ritardi gravi, uno dei principali indicatori dello stato di salute di un’impresa, è la Romania a esibire i dati più preoccupanti con il 37,2% di pagamenti oltre i trenta giorni di ritardo, seguita da Grecia (31,6%) e Portogallo (16,9%). Nel corso del 2017 il Regno Unito non mostra miglioramenti nelle abitudini di pagamento rispetto al 2016: i pagatori puntuali si attestano infatti a quota 30,3% (erano 30,4% nel 2016).

All’interno dello scenario l’Italia si posiziona 14esima sulle 22 nazioni europee analizzate, con una percentuale di pagamenti virtuosi del 37,3%. Anche per quanto riguarda l’andamento dei ritardi gravi, con una quota del 10,5%, l’Italia si posiziona nella parte bassa del ranking europeo.

Dopo Danimarca, Polonia e Olanda, la classifica delle imprese più puntuali d’Europa segue con Germania (66%), Svezia (58,4%), Spagna (56,5%), Turchia (53,8%), Slovenia (51,8%), Lussemburgo (45,5%), Repubblica Ceca (45,3%), Francia (43,2%), Belgio (40%), Croazia (39,1%), Italia (37,3%), Serbia (32,8%), Romania (30,7%), Regno Unito (30,3%), Grecia (29,8%), Irlanda (27,3%), Finlandia (27,3%), Bulgaria (22,7%) e Portogallo (16,1%).

 

Trend pagamenti 2016-2017 in Europa Settentrionale

Analizzando i risultati emersi dallo Studio, l’Italia in tema di ritardi gravi si posiziona 14esima con una percentuale di cattivi pagatori pari al 10,5. Registrano performance peggiori la Bulgaria (11,7%), Serbia (12,3%), Irlanda (12,7%), Turchia (13,2%), Croazia (16%), Portogallo (16,9%), Grecia (31,6%), Romania (37,2). Nonostante un calo dei ritardi gravi rispetto a un anno fa, i dati italiani dimostrano ancora un importante ritardo rispetto ai Paesi come la Danimarca (0,4%) e la Germania (1,9%).

 

Trend  pagamenti 2016-2017 in Europa Meridionale

“Lo scenario europeo è dominato dalle imprese del Nord Europa: Danimarca, Svezia ma anche Germania e Olanda” commenta Marco Preti, Amministratore Delegato CRIBIS. “In questo contesto, l’Italia mostra segnali di miglioramento, rispetto allo scorso anno sia per quanto riguarda i pagamenti puntuali, sia per i ritardi oltre i 30 giorni. Il trend sta lentamente cambiando in modo positivo, ma per creare un circolo virtuoso è necessario anche selezionare i propri partner e fornitori, sia nel proprio Paese sia all’estero, con attenzione per evitare cattive sorprese – come i mancati pagamenti – che innestando una reazione a catena possono causare seri problemi allo stato di salute delle aziende”.

 

Abitudini di pagamento in Asia

Nel 2017 Taiwan si conferma il Paese più puntuale nei pagamenti delle sue imprese, virtuose nel 69% dei casi. In Israele invece i pagamenti regolari sono solo il 17,4%. Filippine e Tailandia mostrano un notevole miglioramento sul fronte dei pagamenti puntuali con, rispettivamente, il 29% (+17% rispetto al 2016) e il 45,4% (+23,9%).

A seguire, dopo Taiwan troviamo l’India con il 47,1% di imprese puntuali, seguono Tailandia (45,4%) e Hong Kong (30,9%). La Cina si piazza sesta con 27,1%.

 

Abitudini di pagamento nell’America del Nord

Gli Stati Uniti, con una percentuale di pagamenti alla scadenza del 56,4% sono il Paese più virtuoso. Di poco distanziato il Messico (56,1%), più in difficoltà invece il Canada, che ha performance di pagamenti regolari del 42%. Il Messico è il Paese che presenta la percentuale più bassa di ritardi gravi, pari al 2,5%. Peggiori le performance di Canada e Stati Uniti, in entrambi i casi del 8,2%.

 

 

13/04/2018 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione