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Imprese, le strategie per crescere rapidamente

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Digitalizzazione, cybersecurity e una maggiore comprensione dei bisogni del cliente sono le sfide principali che le imprese devono affrontare

Digitalizzazione, cybersecurity e una maggiore comprensione dei bisogni del cliente sono le sfide principali che le imprese devono affrontare per rimanere competitive sul mercato. Per operare e crescere rapidamente all’interno di un ambiente concorrenziale, le aziende europee dovranno adottare un approccio che sia il più possibile concentrato sui dati e sull’esperienza del cliente.

Questo quanto emerge dalla ricerca di Forrester Consulting, una delle maggiori market research company a livello globale, commissionata da Experian lo scorso giugno. La ricerca è stata effettuata intervistando un campione di oltre seicento C-Level del settore bancario, finanziario e retailer in Europa, Medio Oriente e Africa, classificati come responsabili decisionali o come professionisti che hanno avuto un ruolo significativo nel processo decisionale per il rischio aziendale, l’analisi, la gestione dei dati, dei clienti e delle frodi.

Secondo la ricerca di Forrester, per sfruttare le potenzialità della digitalizzazione e per fidelizzare il cliente, le imprese dovrebbero seguire tre strategie:

– la prima consiste nel migliorare le proprie capacità analitiche per riuscire a prevenire le situazioni problematiche e permettere di utilizzare in maniera più strutturata tutti i dati a disposizione della propria clientela;

– la seconda strategia suggerisce di optare per un approccio olistico ed una maggiore condivisione dei dati con le strutture specializzate nella loro analisi per una maggiore efficacia nella prevenzione delle frodi.

Infine, le aziende dovrebbero migliorare il livello di analisi dei dati dei clienti, soprattutto quando provengono da fonti differenti e non sono omogenei.

L’indagine evidenzia che le aziende sono ancora concentrate sull’ottimizzazione dei propri processi interni e questa impostazione non permette di rispondere tempestivamente alle esigenze del cliente: dalla ricerca emerge infatti che per il 77% delle imprese una maggiore comprensione dei bisogni dei propri clienti è una priorità fondamentale, insieme alla fidelizzazione, aspetto critico soprattutto in Italia, dove solo il 18% degli intervistati ha registrato un incremento negli ultimi 12 mesi.

“I big data sono ormai una realtà che le aziende devono gestire per rimanere competitive sul mercato, ma dalla ricerca emerge che solo il 19% delle organizzazioni sfrutta tutti i dati disponibili per consolidare le interazioni con i propri clienti e migliorare così la sicurezza del servizio offerto – afferma Angelo Padovani, ad di Experian Italia – Experian, attraverso la sinergia tra big data e advanced analytics, è in grado di offrire una suite di soluzioni per una migliore gestione dei big data. Grazie all’utilizzo di informazioni provenienti da diverse fonti di comunicazione, sviluppiamo modelli predittivi a supporto dei processi di recupero credito, prevenzione delle frodi e compliance, e sviluppiamo strumenti per l’analisi predittiva dei comportamenti dei clienti”

Un altro ambito particolarmente rilevante che emerge dall’indagine Forrester è quello della prevenzione delle frodi. L’80% del campione italiano afferma che migliorare le capacità di prevenzione delle frodi informatiche è una delle priorità aziendali nei prossimi mesi.

“Da questa ricerca risulta in modo evidente che i moderni approcci alla comprensione del cliente e all’individuazione di frodi informatiche sono insufficienti. C’è bisogno di nuovi strumenti per fare in modo che le imprese e gli amministratori siano preparati alle nuove esigenze di protezione e sicurezza che la digitalizzazione richiede. – dice Carlo Gabardo, responsabile della divisione analytics di Experian Italia – Per questo abbiamo sviluppato una soluzione sofisticata, Transactional data insights solution, per le società di gestione del credito che studia i dati di utilizzo delle carte di credito e gli storici di pagamento generando modelli di stima del reddito, ottimizzando i dati dei clienti e rilevando le transazioni fraudolente”.

Dalla ricerca emerge inoltre che l’81% delle organizzazioni afferma di non essere sicura delle proprie capacità a conformarsi alle crescenti esigenze normative.

“La nostra attività di consulenza consente alle aziende di essere in regola con i requisiti normativi e implementarli nei sistemi decisionali, tenendo in considerazione i dati e gli analytics necessari per interpretarli”, continua Gabardo, che poi conclude dicendo: “In genere si tratta di adempimenti che impegnano notevole tempo alle risorse, per la difficoltà di dotarsi rapidamente di profili tecnici con adeguate competenze. Motivo per cui Experian ha messo a punto dei veri e propri servizi di outsourcing per ricoprire tali ruoli”.

 

 

02/02/2018 | Categorie: Imprese e Pir Firma: Redazione